venerdì 3 maggio 2013

Nuovo anno scolastico, il messaggio del sindaco ai dirigenti


Nuovo anno scolastico, il messaggio del sindaco ai dirigenti

Martino Tamburrano
Martino Tamburrano
In occasione dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico, il sindaco Martino Tamburrano ha inviato il seguente messaggio ai dirigenti scolastici delle scuole massafresi.
Tra pochi giorni ritornerà a suonare in ogni scuola, istituto o liceo, la “fatidica” campanella. Il mio auspicio e quello dell’intera collettività è che quel suono possa rappresentare una “sveglia” per i nostri piccoli, per i nostri alunni, per i nostri studenti. Una “sveglia” non in termini negativi, ma, al contrario, una “occasione” che le famiglie e la società offrono ai giovani per crescere e radicarsi con coscienza in un mondo che non ammette ritardatari! L’istituzione che io rappresento saluta felicemente questa nuova avventura scolastica e ribadisce quella piena sinergia consolidatasi nel corso degli ultimi tre anni. Risultati positivi ne abbiamo ottenuti e siamo consapevoli che si può fare ancora di più per le future generazioni.
La scuola, palestra di vita, deve sempre fornire risposte senza ma e senza se. I giovani oggi hanno bisogno di esempi certi e non solo di rimproveri. Il nostro lavoro è pronto, come sempre, ad accompagnarli in questa nuova stagione. L’educazione scolastica è un bene che interessa non solo coloro che una volta erano definiti “remigini”- i discenti – ma la collettività intera, con il suo presente e il suo futuro. Il valore pubblico della formazione scolastica è parte integrante del sentire civile della popolazione: da qui l’impegno di chi governa le istituzioni e di chi vi opera professionalmente. Il pensiero, in questi giorni, corre anche al protagonismo partecipativo dei genitori in una scuola che cambia secondo i principi costituzionali di sussidiarietà, equità, solidarietà e responsabilità.
La cooperazione Scuola – Famiglia – Istituzione deve realizzarsi in un processo unitario, secondo le rispettive competenze e responsabilità, riconoscendo ruoli e responsabilità. Io auguro una buona sfida: quella del significato dell’istruzione, dell’efficacia e dell’efficienza scolastica, dell’uguaglianza nelle opportunità e della soddisfazione delle famiglie.
La prego vivamente di estendere questo mio augurio al corpo docente e non docente, al personale tecnico, ai genitori e ai cari ragazzi.
Buon Anno e Buon Cammino a Tutti!

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