martedì 16 dicembre 2008

CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 DICEMBRE 2008

16 dicembre 2008

CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 DICEMBRE 2008

In apertura di seduta il consigliere Giuseppe Cardillo ha chiesto di individuare le eventuali responsabilità inerenti ai lavori realizzati sulla fascia costiera massafrese e già vanificati da una mareggiata. Approvate tutte la ratifiche di delibere di Giunta Comunale aventi ad oggetto variazioni al bilancio per: utenze energia Enel mercato libero dell'energia GAS; acquisto impianto di canestri per la palestra “G. Pascoli”; liquidazione contributi per calamità naturali anno 2003 – liquidazione oneri tecnici; diverse esigenze; fornitura vestiario e ampliamento servizio verde pubblico; acquisto ausilio informatico – didattico; manutenzione immobili e viabilità. Riconosciuti anche due debiti fuori bilancio.
L'assessore all'Urbanistica Aldo Dimasi ha relazionato sul punto: “localizzazione del progetto per la realizzazione di un impianto per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali”. L'assessore ha affermato che tale impianto sarà localizzato in Zona Forcellara S. Sergio su una superficie complessiva di mq. 11425. Dimasi ha sottolineato che “non si sta approvando una variante allo strumento urbanistico, in quanto questa sarà approvata dalla Regione Puglia”. L'intervento in discussione – ha evidenziato Dimasi – è assimilabile ad una “isola ecologica” e la tipologia dei rifiuti che saranno stoccati in essa non sono pericolosi (tranne un componente rinveniente da alcuni elettrodomestici o dai computer). Il consigliere dott. Giuseppe Cofano è intervenuto chiedendo di conoscere e chiarire maggiormente il punto e tutto quanto ad esso collegato. E' intervenuto il sindaco Tamburrano affermando che lo “strumento passa attraverso una deroga urbanistica e la titolarità autorizzativa spetta all'Ente Provincia. Tutto quanto si realizza dopo l'ILVA – ha continuato il sindaco – è tutto controllato e normato, pertanto, mi sento sicuro per quanto prospettato. Qualora gli Enti preposti autorizzassero l'impianto di stoccaggio, sarà intenso e continuo controllo. Dobbiamo pensare non più solo alla raccolta – ha concluso il sindaco - ma anche al riuso del rifiuto, visto come risorsa”. Il consigliere Nicola Zanframundo ha parlato di eccesso di tranquillità, soffermandosi sul tipo di rifiuto che l'impianto lavorerà ed ha dichiarato di non comprendere l'utilità dell'impianto, anche in funzione della quantità di rifiuti da trattare e smaltire. Il consigliere Cosimo Fedele ha evidenziato la mancanza di indicazioni di importanti Enti sul discutendo atto e sul parere favorevole espresso dalla provincia inerente all'incidenza ambientale. “Sarebbe necessario - ha affermato Fedele - un maggior approfondimento della questione, anche incontrando i vertici della Provincia, titolare del procedimento”. “Non è un parco giochi – ha dichiarato il consigliere Angela Monaco – quello che stiamo localizzando. Qual'è l'utilità pubblica dell'impianto?”. Anche il capogruppo dell’UDC, Salvatore Fuggiano, ha chiesto il ritiro del punto e un incontro con la Provincia di Taranto. L'assessore all'Ecologia e Ambiente Fernando Pelillo è intervenuto chiarendo la tipologia dei rifiuti che saranno oggetto di smaltimento, su quanti ne vengono abbandonati sul territorio e come questi saranno trattati. Il consigliere Giuseppe Sportelli ha comunicato il suo voto negativo sul provvedimento (successivamente modificato dopo i chiarimenti del sindaco) in quanto manca del passaggio della Consulta. e della “partecipazione”. Dopo una sospensione di 60 minuti, si ritorna in aula con l'intervento del sindaco Tamburrano che annuncia il coinvolgimento, in sede di Conferenza di Servizi provinciale, della Consulta. Con 17 voti favorevoli e 11 contrari, il provvedimento è stato approvato dal Consiglio.

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