venerdì 22 agosto 2008

Ospedali, nuovo allarme


22 agosto 2008

Ospedali, nuovo allarme

Il sindaco Bagnardi teme che le modifiche al Piano della Salute dequalifichino il San Marco, ma anche le strutture ospedaliere di Massafra e Mottola: «Da Regione e Asl sinora solo segnali confusi»

GROTTAGLIE – Per il sindaco Bagnardi gli ospedali di Grottaglie, Massafra e Mottola sono in “forse”. A fine luglio, la 3a Commissione consiliare della Regione Puglia (“Sanità e Servizi sociali”), dopo le audizioni territoriali, con una proposta di emendamento al Piano Regionale della Salute, ha inopinatamente cancellato la “classificazione degli ospedali”, già deliberata dalla Giunta regionale al punto 1.5.3 del documento (“analisi della attuale rete ospedaliera”).


In tale classificazione il “San Marco” di Grottaglie, tra gli altri, era stato finalmente e formalmente riconosciuto quale Ospedale “di base”. Mentre, nel testo emendato, lo stesso nosocomio corre il rischio di essere ritenuto un mero “stabilimento”, “non altrimenti inquadrabile” e dipendente dal “SS. Annunziata” di Taranto. Non potendo così vantare la precipua categoria di “Presidio ospedaliero”, è probabile che a esso sia negata anche la condizione di unico “Ospedale distrettuale”, per cui l’auspicata autonomia diventerebbe impossibile da rivendicare e da ottenere.

«A tutt’oggi – dichiara il sindaco Bagnardi - ho, con pazienza, atteso un segnale chiarificatore da parte della Regione Puglia e della ASL tarantina (a quest’ultima, in particolare, è attribuita la competenza del riordino della rete ospedaliera provinciale), ma purtroppo mi sono arrivate solo notizie confuse o addirittura negative. L’annullato riconoscimento di Ospedale “di base” riguarda anche lo “stabilimento” di Massafra. Sicché il Distretto n° 6 (Grottaglie) e il Distretto n° 2 (Massafra) corrono il rischio di non avere più una adeguata offerta sanitaria Nel vago – prosegue il sindaco Bagnardi – rimangono pure le sorti dello “stabilimento” di Mottola. Credo che sia ormai tempo di denunciare pubblicamente questa situazione e di mobilitare i nostri consiglieri regionali, onde evitare un irreparabile danno alle comunità interessate. Chiedo inoltre al sindaco di Taranto di convocare con urgenza sull’argomento la Conferenza dei Sindaci, secondo il nuovo Regolamento regionale 18 luglio 2008, n. 16, per presentare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale gli emendamenti correttivi, entro il termine ultimo e improrogabile, stabilito alle ore 12 del prossimo 8 settembre. Spero – conclude il primo cittadino grottagliese - in un moto di ragione e orgoglio collettivi» .

Salvatore Savoia [Corriere del Giorno]

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